Voglio, posso, comando ? Non è così !

Senza considerare l’art. 6 del CCNL vigente, l’ASST di Lodi, da domani , 1° febbraio 2023, ha imposto al personale della Dialisi dell’ospedale di Lodi un orario di lavoro e pause conseguenti che possono esistere solo in un regime organizzativo autoritario e dissociativo. CLICK

La comunicazione inoltrata dall’Azienda sanitaria ai sindacati costituisce inadempienza contrattuale perché è stata attuata con modalità autarchica di gestione dell’orario di lavoro e della pausa fisiologica.

Inoltre, la pausa per l’attività lavorativa non necessariamente deve condizionare i dipendenti fino a 30′ per ogni turno, ma nel rispetto delle norme vigenti il tempo della pausa è obbligatorio per 10′, entro le prime 6 ore di lavoro.

In ogni caso, la promulgazione di un simile orario crea un precedente inammissibile anche per altri reparti  dell’ospedale e diventa uno strumento ed un metodo autoritario di gestione dell’orario di lavoro e delle pause, metodo che respingiamo con fermezza perchè costituisce una condotta contraria alle regole che governano il rapporto con le organizzazioni sindacali.

Queste vengono considerate alla stregua di “tappetini” .

Rimane fermo il diritto delle lavoratrici/lavoratori di usufruire dell’orario di lavoro pari a 7/12′, ma secondo le norme previste dal CCNL vigente.

Diffidiamo l’Azienda a revocare immediatamente le disposizioni orarie promulgate confrontandosi, subito dopo, con le organizzazioni sindacali rappresentative.

W la democrazia sindacale !

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