Terapia intensiva di Lodi: panzane in libertà

Facendola breve.

Il 5 settembre Fials approda alla Prefettura di Lodi per contestare la riduzione di un infermiere per turno nel reparto di terapia intensiva di Lodi. Tutti capiscono cosa significhi essere pazienti di una terapia intensiva!
Risultato comunque negativo anche se per il turno mattinale e pomeridiano l’infermiere dismesso dall’azienda viene riportato in turno il mattino ed il pomeriggio.

La notte, al contrario, momento in cui l’ospedale riduce in generale la sua attività, l’ostinazione aziendale continua con la dismissione di un infermiere ( i particolari penosi li risparmiamo ai nostri lettori).

Inizia il 21 settembre lo sciopero del lavoro straordinario proclamato da FIALS-CONFSAL per 30 giorni consecutivi.

Si arriva all’incontro di ieri, 3 ottobre 2023 tra sindacati ed Asst di Lodi: panzane in libertà e chiacchiere da bar rivoltanti.

Da oggi 4 ottobre, nel calendario San Francesco, non ci si può esimere dal digiuno protratto per ottenere anche il quarto infermiere nel turno notturno. Qui non ci sono spiegazioni necessarie se non per la salvaguardia dei diritti di tutti.

La pubblicità dell’inziativa digiumo non serve poiché chi deve sapere già conosce e deve mettere alla prova la sua coscienza e l’etica professionale se la dispone ancora.

PARLIAMO DI TERAPIA INTENSIVA NON DELLE GIOSTRINE DEL LUNAPARK !

FIALS NON RACCONTA FROTTOLE E NON PERMETTE CHE I DIRITTI SIANO CALPESTATI -CLICK

Questo sito costitisce l' unica fonte ufficiale ed ogni pubblicazione Confsal non può essere copiata e fatta propria da alcun partito politico ovvero forza sociale.