OPERATORI SOCIO SANITARI – OSS – a Palermo come a Lodi

Lavoratori precari degli Ospedali Riuniti di Palermo: la battaglia per la stabilizzazione continua !

Dopo la protesta del 29 maggio, che ha visto i lavoratori e le lavoratrici precari degli Ospedali Riuniti di Palermo sul tetto della Direzione aziendale, si sono aperte nuove interlocuzioni con i vertici aziendali e regionali. La situazione dei precari nella sanità siciliana è particolarmente critica, con contratti a scadenza mensile e nessuna certezza sulla stabilizzazione, nonostante le modifiche alla legge 234 del 2021 inserite nel decreto “milleproroghe” ne consentano la stabilizzazione.

Attualmente ci sono oltre 50 lavoratori con contratto di collaborazione continuata e continuativa presso gli Ospedali Riuniti di Palermo.
Si tratta di persone che sono entrate durante l’emergenza Covid e che hanno lavorato in prima linea durante i momenti peggiori della pandemia. La Regione Sicilia e la direzione degli Ospedali Riuniti devono dare risposte chiare e immediate a questi lavoratori.

La situazione dei precari nella sanità siciliana è solo la punta dell’iceberg di una sanità allo sbaraglio, fortemente carente di personale e incapace di garantire il diritto alla salute dei cittadini. Non si può continuare a ignorare il bisogno di stabilizzazione dei precari, che rappresenta anche un bisogno di tutti i cittadini di Palermo.

Dopo la protesta del 29 maggio, i lavoratori hanno strappato degli incontri con la Direzione aziendale e la Regione Sicilia, incontri che ad oggi hanno permesso la costituzione di un tavolo di trattativa che entrerà nel merito del fabbisogno di personale per garantire la stabilizzazione di tutto il personale precario. Tuttavia, gli operatori sanitari precari non accetteranno alcun compromesso fino alla stabilizzazione degli stessi.

La situazione dei precari nella sanità siciliana è solo un esempio di una situazione che riguarda molte altre regioni italiane. È ora di porre fine alla precarietà nel settore sanitario e garantire un futuro stabile e sicuro a tutti gli operatori sanitari che ogni giorno si impegnano per la salute dei cittadini.

Il 12 giugno, FIALS-CONFSAL si ritroverà nuovamente in un tavolo negoziale in Prefettura a Lodi per tentare la soluzione al problema di tutti i precari non ancora stabilizzati, quantomeno per la proroga e/o il rinnovo dei contratti a termine in attesa della stabilizzazione di tutto il personale precario.

 

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