Escalation del conflitto in Ucraina

Il Ministro della Difesa inglese ha appena annunciato al Telegraph l’escalation del conflitto.
In un’intervista rilasciata oggi al Telegraph, il neo ministro della Difesa inglese, Grant Shapps, ha annunciato quello che potrebbe essere il preludio per la temuta escalation del conflitto in Ucraina. Nel promettere formalmente un aumento del sostegno di Londra a Volodymyr Zelenskyj, Shapps ha annunciato che “il Regno Unito incrementerà l’addestramento dei soldati ucraini e l’invio di armi” in loco, ma che potrebbe spingersi addirittura ad aiutare a proteggere le navi commerciali che trasportano il grano.

Entrambe le mosse segnerebbero una significativa escalation nel coinvolgimento del Regno Unito (e quindi della NATO) nel conflitto, ammette il giornalista del Telegraph. Nella sua prima intervista ad un giornale come Segretario alla Difesa, Shapps ha dichiarato come sia favorevole ad aumentare la spesa per la difesa al 3% del PIL e ha rivelato come la Gran Bretagna stia cercando “modi” per aiutare l’Ucraina a “prepararsi” all’adesione alla NATO.

Fino ad oggi i membri della NATO hanno evitato di svolgere programmi di formazione diretta in Ucraina, a causa del rischio che il personale venga coinvolto in combattimenti frontali con la Russia che determinerebbero una esclation senza controllo del conflitto. L’anno scorso, ricorda il Telegrapha, Mosca ha colpito una base che ospitava combattenti stranieri con circa 30 missili.

Tuttavia, “a seguito di un briefing con il generale Sir Patrick Sanders”, capo di stato maggiore generale, Shapps ha dichiarato al Telegraph: “Oggi stavo parlando di portare l’addestramento più vicino e effettivamente anche in Ucraina”. E ha aggiunto: “Soprattutto nell’ovest del paese, penso che ora l’opportunità sia quella di portare più cose ‘nel paese’, e non solo formazione, ma stiamo anche vedendo con BAE [l’azienda di difesa britannica], per esempio, di trasferire la produzione nel paese.” E ancora: “Sono ansioso di vedere anche altre aziende britanniche fare la loro parte facendo la stessa cosa. Quindi penso che ci sarà una decisione per ottenere più formazione e produzione nel paese”.

Dopo aver assicurato mercoledì a Zelenskyj che il Regno Unito “continuerà a stare fianco a fianco con l’Ucraina”, Shapps ha annunciato che la Gran Bretagna si sta preparando a svolgere un ruolo più attivo aiutando il Paese a difendersi le navi commerciali ucraine nel Mar Nero. Mosca ha già dichiarato che dichiara ogni interferenza del genere come casus belli.

Sono parole irresponsabili di chi volutamente vuole spingere il suo paese (e la NATO) in un conflitto diretto contro una potenza nucleare come la Russia. Sono parole irresponsabili che ci coinvolgono direttamente come cittadini italiani, perché il nostro governo, come il precedente, ha scelto la via supina di accettazione passiva delle scelte dei nostri “alleati” che stanno aprendo la via a scenari apocalittici.

Questo sito costitisce l' unica fonte ufficiale ed ogni pubblicazione Confsal non può essere copiata e fatta propria da alcun partito politico ovvero forza sociale.