Contratto aziendale: cosa ci ha scritto Asst di Lodi e cosa abbiamo risposto !

NOTA DI ASST DI LODI DEL 15/09/2023

Alle OO.SS. in indirizzo

Area Comparto Sanità e RSU

Facendo seguito alle richieste pervenute (ndr: quali richieste e inoltrate da chi ? ) nei giorni scorsi da codeste Organizzazioni Sindacali e dalla RSU, si comunica quanto segue:

  • IPOTESI DI ACCORDO “PAGAMENTO ECCEDENZE ORARIE AL 31/12/2022
  • – Si accoglie la richiesta di dilazionare il pagamento delle eccedenze orarie in 2 mesi: ottobre e novembre 2023 (v. Ipotesi di Accordo sul pagamento delle ore eccedenti, allegata);
  • – Come affermato durante l’ultimo incontro sindacale del 29/08 u.s., laddove una lettura esemplificativa dei dati relativi alle eccedenze orarie rilevati alla data odierna, non appaia significativa, si informano le SS.LL. che si provvederà ad inviare un consuntivo delle eccedenze orarie al 31/12/2023 ai Coordinatori delle Unità Operative interessate, a codeste Organizzazioni Sindacali ed alla RSU.
  • In merito al personale collocato in settings diversi da quelli del proprio profilo per inidoneità alla mansione, si rappresenta che al momento si sta procedendo ad effettuare delle verifiche, essendo anche di interesse di questa Azienda essere a conoscenza di tale dato.
  1. RAR

– Nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Regione Lombardia, non si ravvisa l’ipotesi secondo cui i lavoratori non possano raggiungere il risultato del 100% nella valutazione sulla performance.

  • Sarà compito dei Coordinatori/Responsabili informare per tempo i dipendenti ad essi assegnati in modo che questi ultimi possano essere messi a conoscenza per tempo degli obiettivi specifici.
  1. CCIA

– Con riferimento ai tempi di vestizione/svestizione, si evidenzia che nel CCIA si prevedono 5 minuti in più, rispetto a quanto previsto dal CCNL Comparto Sanità del 2/11/2022. Pertanto, si ritiene già accordato un trattamento di maggior favore nei confronti dei dipendenti;

– Preliminarmente, si rappresenta che la pausa fisiologica non è soggetta a timbratura, né dà luogo ad alcuna trattenuta. Per quanto riguarda, invece, la pausa mensa, si accoglie la Vs. richiesta e come peraltro già previsto dal comma 6 dell’art. 11 del CCIA, allegato, si ribadisce che il dipendente avrà la possibilità di chiedere al proprio Coordinatore che non gli venga decurtata la pausa di 30 minuti per ragioni di organizzazione del servizio.

– Con riguardo alla richiesta di formalizzare la dotazione organica minima per le U.O. e per turno, si rimanda alla tabella relativa ai contingenti minimi, che si allega alla presente.

– Viene accolta la richiesta di inserire all’interno del CCIA la banca delle ore (v. nuovo articolo 25). In proposito, si precisa che la stessa riguarderà il monte ore orario accumulato a partire dalla data del  01/01/2023.

  • Posto tutto quanto sopra, sperando di aver fornito i chiarimenti richiesti, si chiede gentilmente alle SS.LL. di voler sottoscrivere le Ipotesi di Accordo di cui sopra e di voler inoltrare il proprio assenso in merito al Regolamento ex art. 113 D.Lgs. 50/2016.

RISPOSTA DEL SINDACATO FIALS DEL 15/09/2023

Non intendiamo sottoscrivere alcuna ipotesi di accordo poiché non allineate con le norme giuridiche e contrattuali vigenti.
Anche il metodo proposto dall’Azienda, cioè quello di voler concludere il CCIA ed altri accordi (soprattutto servizi minimi) attraverso la posta elettronica è surreale e potrebbe sconfinare nella condotta antisindacale.

Diffidiamo l’Azienda a dar corso alle contrattazione di tutti gli istituti contrattuali convocando le reciproche delegazioni trattanti come previsto dalle norme vigenti.

ECCO I DOCUMENTI IRRICEVIBILI !

PUNTO PRIMO: contratto collettivo integrativo aziendale che pretende di chiosare il contratto nazionale

PUNTO SECONDO: accordo risosrse aggiuntive regionali (RAR)

PUNTO TERZO : pagamento ore eccedenti con i soldi dei lavoratori

PUNTO QUARTO: i fondi dei lavoratori che servono al padrone per accordi e contratti

PUNTO QUINTO: i contingenti minimi di personale da esonerare sempre dallo sciopero e personale dei turni

 

I SOLDI SONO DEI LAVORATORI MA LI AMMINISTRA IL PADRONE E… I SINDACATI SI FANNO GABBARE ?

GLI ACCORDI AZIENDALI ED I CONTRATTI SERVONO AD AUMENTARE LO STIPENDIO NON A LAVORARE DI PIU’ !

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