Asst di Lodi: “noli mingere contra ventum sine ullo paravento”

” Non mescere contro vento senza paravento”

Così dicevano i nostri avi Latini per scongiurare pericoli ben considerati anche in natura.
E così si dovrà scongiurare il 15 novembre la proposta di accordo formulata dall’azienda sanitaria di Lodi per concludere il contratto collettivo integrativo aziendale.
Un contratto affrontato all’insegna di confusione ed interlocuzioni scoordinate, senza progetti, senza cognizione di causa, con ognuno che cerca di portare acqua al proprio mulino anche compiacendo le/i diverse/i dirigenti e sotto-dirigenti per ottenere passaggi di funzioni, incarichi, etc. 

VALORI, EQUITA’, CONOSCENZA DELLA MATERIA PARI A ZERO!

NON SI E’ NEPPURE CAPITO ( OPPURE SI E’ CAPITO PER TALUNI FIN TROPPO BENE) CHE NON VA PREMIATA L’AZIENDA SANITARIA MA IL CONTRATTO DEVE AIUTARE E PREMIARE LE LAVORATRICI ED I LAVORATORI.

Ergo… il 15 novembre il contratto aziendale va respinto al mittente con l’attesa di gennaio per contrattarlo con una nuova amministrazione aziendale che oltre a pensare alla salute e cura dei degenti pensi anche a ripristinare uno stato di serenità e giustizia tra tutti i lavoratori senza difendere a tutti i costi i “coccolati” e i paraculi sindacalizzati.

No a prepotenze ed imposizioni aziendali unilaterali!

No a trasferimenti biechi! No a turnazioni medioevali !

PER QUESTO USIAMO IL PARAVENTO DEL RINVIO A NUOVA AMMINISTRAZIONE PER NON TRAVARCI LE SCARPE BAGNATE SAPENDOLO GIA’ IN PARTENZA .

ED IL BAGNO DELLE SCARPE, IN QUESTA DENEGATA IPOTESI DI VENTO CONTRARIO, DUREREBBE FINO AL 2026 !

TANTO VALE ASPETTARE ANCORA 50/60 GIORNI CON LE SCARPE ASCIUTTE !

FIALS-confsal comunque non dara’ alcun avvallo a questa amministrazione pubblica!

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